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Bonus barriere architettoniche: cos’è e come approfittarne
Negli ultimi mesi, si parla molto del bonus dedicato all’eliminazione delle barriere architettoniche. Le persone sono giustamente interessate a sapere chi ha diritto a usufruirne e cosa rientri nell’agevolazione. Dal momento che porte e infissi ne fanno parte, abbiamo pensato di condividere una guida breve e pratica per fare chiarezza.
Bonus barriere architettoniche 2023: in breve
Si tratta di una detrazione fiscale pari al 75% per rimuovere le barriere architettoniche negli edifici esistenti. Il bonus è stato prorogato fino al 2025, con l’obiettivo di migliorare l’accessibilità degli spazi per tutte le persone, rimuovendo gli ostacoli che creano disagio nella mobilità, limitano l’utilizzazione di alcune aree degli interni o rappresentano un pericolo.
Chi può usufruire del bonus barriere architettoniche
Il bonus è pensato per agevolare la mobilità di anziani e persone con disabilità ma, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non occorre che nell’immobile vivano queste persone. Dunque, ne possono usufruire tutti — cittadini, privati, imprese ed enti pubblici — purché gli interventi siano pensati per un edificio esistente e rispettino i tre requisiti contenuti nel Decreto Ministeriale n. 236 del 14 giugno 1989: accessibilità, adattabilità e visibilità.
Porte e infissi: dove può intervenire Punto Infissi
Fatte le dovute premesse, entriamo nel particolare di come Punto Infissi possa applicare il bonus negli interventi di sostituzione di porte e infissi. Ecco alcuni casi in cui l’utilizzo e l’accessibilità possono essere migliorati:
- Le maniglie degli infissi sono installate a un’altezza superiore a 130 cm da terra
- Le porte esterne presentano un telaio che, nella parte inferiore, supera i limiti di legge
- Tapparelle con una movimentazione manuale
I nostri interventi detraibili devono perciò essere finalizzati all’eliminazione di barriere architettoniche come queste, consentendo l’eliminazione di ostacoli per la mobilità e, allo stesso tempo, accrescendo il valore dell’immobile.Per concludere, crediamo che il bonus barriere architettoniche sia un’occasione per unire al comfort termico e acustico, per cui solitamente vengono scelti nuovi infissi, anche l’accessibilità. Un beneficio che spesso diamo per scontato, ma che invece permette a tutte le persone di apprezzare la vivibilità di uno spazio. Tanto più se è quello della propria casa.
Rivolgiti ai nostri professionisti per ulteriori dettagli sul bonus e vedere se le specifiche del tuo immobile rientrano nell’agevolazione.

Bonus barriere architettoniche: come accedere alle agevolazioni
Quest’anno cambiando gli infissi della tua casa puoi accedere al bonus barriere architettoniche. Di cosa si tratta? Andiamo a scoprirlo nel dettaglio insieme.
Cos’è il bonus barriere architettoniche?
Introdotto dalla legge di bilancio 2022, è un’iniziativa volta all’abbattimento degli ostacoli e delle cosiddette barriere architettoniche che rendono difficoltosa la mobilità all’interno di un edificio esistente. Il bonus permette di ricevere uno sconto del 75% direttamente in fattura.
Come usufruire del bonus barriere architettoniche?
Per accedere alle agevolazioni previste dal bonus è necessario rispettare i requisiti contenuti nel Decreto Ministeriale n.236 del 14 giugno 1989. Il bonus è aperto a tutti i cittadini che devono eseguire lavori sulla propria casa volti alla sostituzione degli infissi. Non è vincolante pertanto che i lavori siano realizzati su case abitate da persone con disabilità.
Rendi più accessibile la tua casa: è il momento di sostituire gli infissi
Se vuoi usufruire del bonus, puoi sostituire le tue vecchie finestre con i serramenti Oknoplast. I serramenti Oknoplast sono stati progettati per facilitare la loro apertura e chiusura e per agevolare gli spostamenti tra la casa e i propri spazi esterni. In questo modo è ancora possibile beneficiare della cessione del credito con sconto direttamente in fattura.
Come Rivenditore Premium Partner Oknoplast siamo pronti a supportarti nello svolgimento di tutte le pratiche necessarie per la richiesta. Scrivici a info@puntoinfissi.it per ricevere una consulenza dedicata.

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Cos’è l’Ecobonus
L’Ecobonus è una detrazione fiscale che può essere richiesta da chiunque acquisti un prodotto che abbia la funzione di migliorare l’efficienza energetica dell’edificio in cui verrà inserito.
La somma di denaro che l’acquirente potrà ottenere è pari al 50% del prezzo totale del prodotto acquistato e viene ripartita in parti uguali nell’arco dei 10 anni successivi.
Esempio: Mario acquista un bene del valore di 10.000€ e decide di approfittare dell’Ecobonus che gli spetta. In questo modo Mario riceverà 500€ ogni anno per 10 anni, raggiungendo, alla fine di questi, 5.000€, ovvero la metà della cifra spesa al momento dell’acquisto.
Cos’è la cessione del credito
Per evitare di dover recuperare l’importo del bonus nei 10 anni successivi all’acquisto esiste un’alternativa: cedere al venditore il proprio credito Ecobonus.
Questo secondo metodo è molto più vantaggioso perché al momento dell’acquisto si pagherà subito l’importo del bene con lo sconto in fattura del 50% senza dover recuperare il valore del bonus nei 10 anni a venire, in questo caso accade che l’importo del bonus viene restituito direttamente al venditore.
Esempio: Mario acquista un bene del valore di 10.000€ e decide di cedere il suo credito al venditore. In questo modo pagherà subito 5.000€.
Come usufruirne
Con Oknoplast è possibile cedere al venditore il proprio Ecobonus e usufruire subito dello sconto in fattura del 50%!
La cessione del credito Ecobonus al venditore è molto semplice da richiedere: una volta accordatasi con il rivenditore sarà lui a prendersi carico di tutto, aiutando il cliente a gestire il passaggio e il risarcimento.
Grazie a questi aiuti è possibile acquistare prodotti di qualità per garantire un benessere dell’edificio e di chi lo abita! Un’ottima opportunità di risparmio!
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